Canali Minisiti ECM

Il ruolo dell'aspirina nel prevenire le trombosi da Covid

Farmaci Redazione DottNet | 19/04/2021 15:27

Aifa e Istituto Spallanzani hanno approvato una sperimentazione promossa dalle Università di Verona e Milano

Aifa e Istituto Spallanzani hanno approvato una sperimentazione promossa dalle Università di Verona e Milano sui possibili benefici dell'uso di Acido acetilsalicilico per prevenire la polmonite grave da Sars-Cov2 nei pazienti ospedalizzati.  Nonostante la malattia si manifesti inizialmente come una forma respiratoria, la trombosi è un segno distintivo della maggior parte dei casi gravi e critici di Covid-19.Gli scienziati di tutto il mondo cercano di capire se farmaci con un effetto antipiastrinico, come l'acido acetilsalicilico dell'Aspirina, possono giocare un ruolo importante nel prevenirla.  La sperimentazione, che durerà 90 giorni, verrà condotta nell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e all'ospedale San Paolo di Milano, e coinvolgerà pazienti ospedalizzati con manifestazioni non gravi dell'infezione, con l'intento di prevenirne l'aggravamento.

pubblicità

Il farmaco sarà somministrato per 100 mg al giorno, per verificare se, inibendo l'azione delle piastrine, può prevenire l'aggravamento della malattia.  Il lavoro è stato disegnato da Pietro Minuz, direttore della Medicina Generale C dell'Aoui Veronese, assieme a Marco Cattaneo del San Paolo, e a Roberto Leone, farmacologo dell'università di Verona. Promotore dello studio è l'Aoui di Verona, con l'Ufficio supporto alla ricerca no profit, diretto dalla Anna Fratucello, che si occuperà della gestione della randomizzazione e della raccolta dati.

Commenti

I Correlati

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

L’impegno di AIL per Ambiente e Salute. Parte da Genova il viaggio solidale in 8 tappe lungo il Mar Tirreno

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"